Il Sig. Lanza Sandro, Abatantuono, è un attore di serie K, oramai specializzato in ruoli secondari e/o terziari. Destinato ad un rapido, rapidone declino gioca la carta della plastica facciale onde accrescere il suo fascino. Ahimé, il difficile intervento non riesce ed un occhio resta semimorto. Preda della depressione, attua un gesto risolutivo, risolutivino, attentando alla sua di sé vita! E’ forse la forma di ricatto più vile, di certo la meno pericolosa. Ricoverato in ospedale, viene raggiunto dalle sue tre figlie, avute con donne diverse e che vivono sparse per l’Europa, con cui fino a quel momento aveva avuto ...
Continua »Archivi categorie: Film Story, tra cinema e cibo
Feed SubscriptionMiseria e Nobilta’ – Toto’ (1954)
Felice Sciosciammocca è uno squattrinato popolano di Napoli, che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la compagna Luisella, l’amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella. Un giorno il marchesino Eugenio bussa alla loro porta per chiedere un favore; egli è innamorato della bella Gemma, di professione ballerina, ma la sua famiglia si oppone all’unione, poiché la ragazza non è una nobile. Il padre della ragazza invece, Don Gaetano, ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, è felice di consentire ...
Continua »La grande abbuffata – (1973)
Quattro conoscenti, un magistrato, un cuoco, un pilota di linea ed un produttore televisivo, si riuniscono in una villona nel cuore di Parigi. Il loro obiettivo è quello di assaporare i piaceri del corpo a più non posso: In particolare quelli della gola. Alla mesta compagnia si aggiunge una maestrina che li accompagnerà con grazia e partecipazione fino al raggiungimento del bramato traguardo. Il film intreccia erotismo e carnalità con la depravazione e l’abbruttimento. La pulsione di morte di questa borghesia, letteralmente, di merda, trionfa nel pieno del suo orrore. Il divino marchese, divertito e compiaciuto, sovrintende sornione alle avventure ...
Continua »Il pranzo della domenica (2003). Un’intramontabile tradizione italiana
Una ricca vedova, esige che tutte le domeniche le sue figlie vengano a mangiare a casa sua. Le figlie sono tre, sposate e con prole.Barbara, casalinga depressa e senza figli, sposata con Maurizio, ricco vivaista, grullino ma dal core d’oro. Sofia, casalinga anche lei, ha quattro figli. Il marito, Nicola, è un cretinetti, ex giornalista, sempre incazzato da buon marxista-leninista. Disoccupato. A Susanna va meglio, meglino. Il marito, Maurizio, è avvocato! Ahimé, è anche un donnaiolo assatanato. Una domenica qualsiasi scoppia il dramma! Arrivate tutte le figlie, tutti i mariti, tutti i figli,la buona vecchiarella cade! E non hanno cominciato ...
Continua »La cuoca del presidente (2012) , a tavola con Mitterand
Hortense Laborie (Catherine Frot) è stata personalmente scelta dal Presidente dell Repubblica francese(Jean d’Ormesson) come cuoca personale. Desiderava per i suoi pasti personali qualcuno che gli riportasse i sapori della sua infanzia, proponendogli una cucina ricercata ma nello stesso tempo semplice e genuina. ” Ho bisogno di ritrovare il sapore delle cose”…non ne poteva più delle roselline di zucchero che gli chef dell’Eliseo mettevano in ogni dessert. L’arrivo di Hortense suscita ovviamente grandi gelosie e invidie soprattutto per il rapporto particolare che instaura col presidente: spesso infatti si ritrovano a conversare di cucina. Ma lei imperterrita, nella sua piccola cucina ...
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