Gli Oscar del 2017 sono stati assegnati questa notte al Dolby Theatre di Los Angeles. La cerimonia di premiazione degli Oscar si è conclusa con un colpo di scena senza precedenti quando in Italia erano passate da poco le sei del mattino di lunedì. Il premio più importante, quello per il Miglior film, è stato inizialmente assegnato a La La Land: solo dopo qualche minuto di confusione, mentre il cast e i produttori di La La Land facevano i ringraziamenti di rito sul palco, i loro discorsi sono stati interrotti e sono salite sul palco le uniche due persone che sanno chi ha vinto gli Oscar prima della cerimonia. A causa di un errore nella consegna della busta col nome del vincitore a Warren Beatty e Faye Dunaway, che dovevano annunciare chi aveva vinto, il premio è stato assegnato al film sbagliato: «By the way, we lost» («comunque, abbiamo perso») ha detto il produttore di La La Land, prima che il premio per il Miglior film venisse correttamente assegnato a Moonlight.
In generale, comunque, La La Land è andato bene e ha vinto sei Oscar, tra cui alcuni dei più importanti (quelli per la Miglior regia, per la Miglior fotografia e per la Miglior attrice Emma Stone, per esempio) ma non ha sbancato, se si tiene conto che aveva 14 nomination e ha mancato il premio più importante. È andato molto bene Moonlight – specie alla luce del colpo di scena finale – che ha vinto tre Oscar. Sono andati bene anche Manchester by the sea e La battaglia di Hacksaw Ridge, che hanno vinto due premi per uno. Fuocoammare di Gianfranco Rosi non ha vinto il premio Oscar per il Miglior documentario, a cui era candidato. I due italiani Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini hanno vinto il premio per il Miglior trucco e acconciatura col film Suicide Squad, mentre il regista iraniano Asghar Farhadi non ha ritirato il premio Oscar per il Miglior film straniero (Il cliente) per protesta contro il “muslim ban” approvato approvato dall’amministrazione Trump, che ha definito «disumano». L’uomo che aveva ricevuto 21 nomination senza mai vincere, invece, finalmente ha vinto