Ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghe discussioni e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all’alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ci sono tutti gli elementi della vita degli universitari in trasferta nella commedia Fino a qui tutto bene, il film di Roan Johnson (I primi della lista) che è stato applaudito al festival di Roma con risate a scena aperta e il 29 gennaio 2015 sarà nelle sale distribuito da Microcinema. Adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilità. Ognuno prenderà direzioni diverse, andando incontro alle scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella sua città, chi partendo per lavorare all’estero. L’idea per il film è venuta al regista quando l’Università di Pisa gli ha commissionato un documentario, per il quale sono stati intervistati decine di studenti, e da qui è venuta l’idea di raccontare la fine di quel periodo protetto e acerbo, mettendo su un’armata Brancaleone di giovani entusiasti. L’organizzatore e’ stato il proprietario di una libreria, un solo macchinista/elettricista, una sola costumista/ scenografa. Gli attori hanno dormito nella casa dove hanno girato e così diventavano davvero coinquilini, e non spendevano per l’hotel, hanno indossato i loro veri vestiti, e le stanze erano le loro. Il film è stato realizzato in partecipazione vale a dire che nessuno è stato pagato per il lavoro, ma tutti hanno avuto una percentuale di diritti del film. Un film fatto in piena libertà.