Ieri sera la premiazione nel corso della serata inaugurale di Cinè Plus – Giornate professionali del cinema di Riccione.
Riccione, 28 Giugno 2015. “Sono stato tra i primi nel 1979 a parlare di cibo in televisione, poi è diventata una moda. Ma a volte, le mode hanno il merito di insegnarci qualcosa come a mangiar bene, in questo caso. Tutto ciò che c’è di buono bisogna apprezzarlo”: con queste parole l’attore comico Massimo Boldi ha stretto tra le mani il Premio Cinecibo alla carriera, consegnatogli da Donato Ciociola, ideatore e fondatore del festival del cinema a tema gastronomico che ha come padrino il regista e attore Michele Placido, presidente onorario della manifestazione. La premiazione si è tenuta, ieri sera (sabato 27), nell’ambito dii Cinè Plus – Giornate professionali del cinema di Riccione, l’appuntamento estivo promosso dall’Anica in collaborazione con Anec e Anem, durante le quali è stato presentato in anteprima il meglio del cinema della prossima stagione. Stagione di cui sarà protagonista anche Boldi che ha annunciato in anteprima il suo film che potrebbe chiamarsi “Matrimonio al Sud”, (oppure “Vacanze di Natale al Sud), distribuito da Medusa, di cui è prevista l’uscita a metà novembre. Nella commedia, Boldi vestirà i panni di un padre milanese che odia tutto ciò che è sud mentre l’attore napoletano Biagio Izzo sarà la sua controparte meridionale: al centro c’è l’amore dei loro figli, incontratisi a Roma. “So cucinare poche cose, adoro la pizza napoletana e gli gnocchi alla sorrentina. Premi ne ho presi pochi ma, ahimè, i comici sono quelli che hanno riconoscimenti in vita”, ha aggiunto l’attore comico che prima di approdare in tv voleva fare il tassista, come ha raccontato: “Avevo il taxi già pronto, poi nel tempo libero facevo il batterista e con il mio complesso sono arrivato al Derby, a Milano dove ho conosciuto Renato Pozzetto, Paolo Villaggio, Enzo Jannacci che erano all’inizio e mi hanno coinvolto nelle loro gag. Nel’74 sono andato per la prima volta in tv con Canzonissima ma non volevo neanche farlo, pensavo: “Cosa ci faccio qui?” Una volta finito il programma, Gianni Boncompagni mi ingaggiò al Derby per 10mila lire al giorno. Tutto quello che ho fatto mi è capitato, non l’ho voluto io.”
Boldi si è distinto in numerose scene legate al cibo nel corso della sua carriera ma soprattutto per il personaggio di Mario Vigorone “che prepara il minestrone”. La cerimonia è avvenuta in Piazzale Ceccarini, una sala cinematografica a cielo aperto che ha ospitato, nel corso della serata di ieri, eventi ed anteprime legate ai temi dell’alimentazione e al cibo, e a come è stato presentato, raccontato, scoperto e rappresentato nel cinema, diventando talvolta anche protagonista assoluto. Il premio Cinecibo è un riconoscimento assegnato ad attori che abbiano interpretato magistralmente scene in cui è protagonista il cibo o a registi, sceneggiatori, produttori, che si sono distinti nella valorizzazione dell’arte culinaria, della territorialità e della tipicità enogastronomica locale e nazionale. Negli ultimi anni si sono aggiudicati il premio Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek, Luca Miniero, Enrico Vanzina, Carlo Verdone, Richy Tognazzi, Luca Argentero e Raul Bova. I premiati, oltre all’ambita statuetta, ricevono una fornitura di prodotti enogastronomici di particolare pregio. Cinecibo è sostenuto da Terra Orti, Bisol, Hotel d’Inghilterra, Cilento Incoming e Inteli Comunicazione.